LA GENTE MUORE SUI BINARI ROTTI MENTRE SI COSTRUISCONO AUTOSTRADE INUTILI

In merito all’incidente accaduto il 25 gennaio 2018 sulla linea Cremona Porta Garibaldi, il comitato S6 Milano – Novara esprime il proprio cordoglio e la propria vicinanza ai parenti delle vittime, ai passeggeri feriti e a tutto il personale viaggiante coinvolto nella tragedia.

In questo momento l’indignazione lascia il posto allo sgomento e alla costernazione dato che è assurdo pensare di dover rischiare la vita mentre ci si sta recando a scuola o sul posto di lavoro, ma lascia anche il posto all’augurio che le indagini portino tempestivamente alla luce la reale dinamica dei fatti di modo da poter attribuire delle responsabilità precise.

Ci preme tuttavia ricordare che il contesto in cui è avvenuta la tragedia è ben definito e noto a chi si interessa di trasporto pubblico ed è quotidianamente coinvolto dai disservizi del sistema ferroviario.

Si tratta di uno scenario che desta preoccupazione non annoverabile tra le fatalità, bensì tra le tragedie annunciate, perchè era ben chiaro che prima o poi un grave incidente sarebbe accaduto anche nella Lombardia delle eccellenze e delle efficienze stanti le pessime condizioni della rete ferroviaria e dei materiali; lasciateci aggiungere che a questo proposito che da anni le voci, le preoccupazioni , le denunce dei Comitati, del nostro così come di tante altre associazioni di pendolari lombardi, rimangono inascoltate e le conseguenze vengono sempre pagate dai viaggiatori.

E’ ora che tutti, la politica nazionale e locale in primis e le aziende operanti nel settore, si rendano conto che ben prima di essere un business, il trasporto pubblico è TUTELA DELLA SICUREZZA di milioni di persone che, per scelta o per necessità , affidano i loro spostamenti a un mezzo alternativo alle quattro ruote e che si tenga conto di questo aspetto quando si pianifica e decide come spendere il denaro pubblico.

Anche perchè le dichiarazioni di pubblico cordoglio a posteriori, oltre a lasciare il tempo che trovano, sanno tanto di ipocrisia e indispongono gli animi della gente.

Siamo consapevoli che i risultati degli investimenti, pochi a nostro avviso, di questi ultimi anni si vedranno in futuro, ma noi siamo il presente e il presente dal 25 gennaio 2018 è passato alla cronaca più macabra:LA GENTE MUORE SUI BINARI ROTTI MENTRE SI COSTRUISCONO AUTOSTRADE INUTILI  O SI FANNO ACQUISIZIONI DISCUTIBILI COME I 45 MILIONI SPESI A SETTEMBRE 2017 PER ACQUISIRE LA PIENA PROPRIETA’ DI TRAINOSE, il principale operatore ferroviario in Grecia che potrà cosi contare sul sul know how e l’esperienza del Gruppo FS Italiane così cita il comunicato FS, oppure come  gli investimenti annunciati sempre da FS lo scorso ottobre circa la propria partecipazione alla costruzione sopra lo stretto di Messina.

Questi esempi per ribadire ancora una volta che mentre si pensa in grande, nel piccolo la gente perde la vita.

Ecco è giunto il momento di una brusca inversione di tendenza.

26 gennaio 2018

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