INTERVISTA…NO TANGENZIALE!

Per tutti i lettori di Malagenta.it pubblichiamo la nostra intervista integrale ai NO Tangenziale-Rete di Salvaguardia  Territoriale.

1) Dopo l’assemblea del 20 aprile u.s. in un indice da 0 a 10 a quanto è arrivato il livello di frustrazione di coloro che resistono alla superstrada dopo la scellerata decisione del CIPE?

Con lo stesso indice (Da 0 a 10), alla fine dell’assemblea del 20 aprile u.s. a che livello  è arrivata la vostra determinazione a resistere?

Zero frustrazione, molta determinazione.

2) I rumors locali sostengono che il marito di Gioia Gibelli  in quota PD e Parco del Ticino, fa parte di uno studio tecnico vicino alla Lega con sede nel varesotto e che ha il mandato a progettare infrastrutture e  altro che devasteranno il Parco del Ticino da Pavia a Varese, vi  risulta?

Intendi tipo se sentiamo le voci… no, non noi le sentiamo. Voi le sentite? Diteci di più, chi parla?

3) Come giudicate l’informazione fatta dai giornali locali sulle questioni  ambientali e sulla tutela del territorio?

La stampa locale fa il suo mestiere, bah.. neanche ci piace generalizzare.
Il territorio ha un patrimonio ambientale sterminato, c’è chi se ne è accorto, chi ne ha fatto base, motivo di indagine, di attenzione. Poi c’è chi rincorre altro, like, ruoli di potere, c’è chi asseconda attitudini paesanotte, c’è chi provoca, chi spera di farsi strada.

4) Un giudizio per il lavoro di contrasto alla Superstrada svolto dai sindaci Bona e Pilotini?

Di sindaci No Tangenziale ce ne vorrebbero altrettanti. Pioltini e Bona ci piacerebbe vederli finalmente svincolati da questa storia annosa all’opera su nuove, ma veramente nuove, politiche sul territorio.

5) Un giudizio sulla posizione tenuta invece in questi anni da Domenico  Finiguerra.

Riassumiamo in unica risposta questo malloppo di domande che guardano alla costellazione di figure politiche che ruota intorno alla questione No Tangenziale.
Il movimento No Tangenziale è un movimento popolare, composto di cittadini e cittadine, diverse anime che mettono le proprie competenze a favore di questa opposizione, concentrarsi solo sui ruoli istituzionali è deleterio, offusca la natura dirompente di questa lotta, poliedrica, vitale, variegata.
La strumentalizzazione politica della questione per portare votanti alle urne non è affare nostro. Si chieda ragione agli interessati, a quelli che ritenete coinvolti, valutatene la profondità delle risposte se ci saranno, se ci sarà profondità.
Il movimento No Tangenziale ha espresso le sue posizioni innumerevoli volte, attraverso comunicati stampa, manifesti, a mezzo stampa. È tutto nero su bianco.
Rispetto alle politiche locali, la memoria degli individui sociali coinvolti non si cancella, è più caparbia della vacuità dei giornali, delle pagine dei blog, dei post sui social.
Il resto è chiacchiericcio di paese.  Di lenire o accentuare questioni pruriginose non ne abbiamo voglia.

6) Il politico che secondo voi ha tenuto la posizione più ambigua sul  progetto Superstrada (motivare la risposta).

Idem

7) Siete d’accordo a costruire le tre circonvallazioni (Abbiategrasso, Robecco e Ponte Nuovo di Magenta)? Se no, cosa proponete?

Serve riqualificare sensatamente l’esistente (SS 526 e SP114), no al raddoppio della Milano-Baggio, realizzare rotonde là dove ancora ci sono semafori (SS 494 da Ozzero a Castelletto ,Via Dante e SP 114 da Castelletto a Baggio).

Realizzare la circonvallazione di Robecco S/N con tracciato a Ovest del Naviglio (variante della SS 526 in zona industriale) e con nuovo ponte.
Serve soprattutto una svolta decisiva al sistema ferroviario che collega Milano a Mortara.

8) A Robecco sul Naviglio per il dopo Barni si parla di Sante Zuffada,  un altro politico favorevole alla Superstrada, se voi poteste candidare  qualcuno a Robecco per le comunali del 2019 chi candidereste?

Noi non ci candideremo a nessuna poltrona e nemmeno daremo suggerimenti appoggiando chicchessia. Auspichiamo un sindaco convintamente No Tangenziale a Robecco, auspichiamo che arrivi anche ad Abbiategrasso, Magenta, Ozzero, Vigevano. Un sindaco convintamente No Tangenziale, senza paura, senza fraintendimenti.

9)Avevamo scritto (Link): “La BARNI, quella fortunata, ha dichiarato che la circonvallazione  non si può fare..Il Bona durante la serata ha detto perchè: Rispondendo ad una domanda posta da un cittadino. il Bona ha spiegato che i terreni su cui si potrebbe far passare la circonvallazione con relativo ponte ad Ovest di Robecco , sono OGGETTO DI LOTTIZZAZIONE PER  LA QUALE IL COMUNE DI ROBECCO HA GIÀ INCASSATO GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE.” I cittadini di Castellazzo De’ Barzi hanno però sostenuto che questa  risposta non era veritiera, ci potete spiegare?

Non abbiamo capito la domanda. Provate a chiedere al Sindaco Bona.

10) Sospettate che dietro il progetto Superstrada così fortemente voluto da una certa politica, si celi la lunga mano della mafia?

Dietro il progetto superstrada c’è un’Italia impoverita dalle politiche dell’ultimo trentennio. C’è un’Italia che si svende, che lottizza e asfalta, sforna capannoni perché ha perso qualunque capacità progettuale, perché ha perso la capacità di inventare, di ragionare su sé stessa, sulla propria storia, sociale, culturale, paesaggistica. Dietro il progetto superstrada c’è un’Italia inadeguata.

NO Tangenziale-Rete di Salvaguardia  Territoriale.

Lo staff di Malagenta.it