ZAN.

NOI DI MALAGENTA.IT crediamo che le persone debbano essere informate sui fatti prima che sulle opinioni.

Crediamo anche che si possa essere contro l’omofobia ( odio , pregiudizio e maltrattamento verso gli omosessuali) senza per forza essere a favore di uno stile di vita omosessuale, come del resto, si può essere contro la discriminazione religiosa, senza per forza essere credenti.

Con queste premesse andiamo a conoscere il dibattutissimo DDL ( Disegno Di Legge) ZAN, proposto da Alessandro Zan del PD ed il suo impatto sul Codice Penale (CP).

Il DDL ZAN integra, tra le altre cose , gli articoli 604 bis, 604 ter ed il 90 quater, aggiungendo la locuzione : « oppure per motivi fondati sul sesso, sul genere, sul­ l’orientamento sessuale, sull’identità di genere o sulla disabilità, »

Art.604 bis Propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa

Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito:

  1. a) con la reclusione fino ad un anno e sei mesi o con la multa fino a 6.000 euro chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi; « oppure fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere o sulla disabilità »
  2. b) con la reclusione da sei mesi a quattro anni chi, in qualsiasi modo, istiga a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. « oppure fondati sul sesso, sul genere, sull’orienta­ mento sessuale, sull’identità di genere o sulla disabilità »

Art. 604 ter Circostanza aggravante … Per i reati punibili con pena diversa da quella dell’ergastolo commessi per finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso, « oppure per motivi fondati sul sesso, sul genere, sul­ l’orientamento sessuale, sull’identità di genere o sulla disabilità, »

Art. 90 quater Condizione di particolare vulnerabilità 1. Agli effetti delle disposizioni del presente codice, la condizione di particolare vulnerabilità della persona offesa è desunta, oltre che dall’età e dallo stato di infermità o di deficienza psichica, dal tipo di reato, dalle modalità e circostanze del fatto per cui si procede. Per la valutazione della condizione si tiene conto se il fatto risulta commesso con violenza alla persona o con odio razziale, « o fondato sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale o sul­ l’identità di genere ». se è riconducibile ad ambiti di criminalità organizzata o di terrorismo, anche internazionale, o di tratta degli esseri umani, se si caratterizza per finalità di discriminazione, e se la persona offesa è affettivamente, psicologicamente o economicamente dipendente dall’autore del reato.

Lo staff di Malagenta.it