SI SALVI(NI) CHI PUO’.
UNA DELLE IMMAGINI INDELEBILI DI QUESTA ESTATE E’ IL VOLTO DIPERATO DI ALEXANDER DUGHIN DI FRONTE ALL’AUTO IN FIAMME DELLA FIGLIA DARIA.
Dughin da molti definito “il cervello di Putin” non ha mai avuto remore nel centrare l’obiettivo di fare della Russia “una Roma eterna” in contrapposizione all’individualismo ed al materialismo dell’Occidente. Dopo gli scontri di Odessa dello scorso maggio aveva invitato a «uccidere, uccidere, uccidere» gli ucraini.
Dughin è stato “osannato” da Gianluca Savoini l’amico di Matteo Salvini che lo ha più volte ospitato in eventi pubblici in Italia, presentandolo al leader leghista.
Salvini “capitanato” dal vero padrone della Lega Nord, Silvio Berlusconi, si è ripreso ora in maniera forte il partito relegando in un angolino i vari Zaia e Giorgetti, definito da Dagopia un “cagasotto” che non ha difeso nessuno dei suoi dalla ramazza di Salvini ( esclusioni dalle liste elettorali).
Poteva Salvini aspettarsi che nessuno gli rinfacciasse il suo “buon rapporto” con la Russia?
E infatti ecco, che senza giri di parole in un tweet pubblicato nella giornata di sabato 27 agosto, lo scrittore Roberto Saviano ha commentato così la notizia della spia russa scoperta alla base Nato di Napoli: “La notizia di una spia russa alla base Nato di Napoli può davvero stupirci? Sostenitori di Putin ne abbiamo da anni in politica, capifila Silvio Berlusconi e Matteo Salvini“.
Forse Saviano si riferiva all’inchiesta del Metropol di Mosca del 18 ottobre 2018 (link) o forse ha letto il nostro articolo del 10 agosto 2018 che per primo evidenziava certi legami (link) .
Quando si è in guerra e anche noi in Italia lo siamo, dato che forniamo armi in barba alla Costituzione e subiamo le ritorsioni con aumenti dell’energia infiniti, dobbiamo sapere chi sta con chi.
Il rientro dalle vacanze è sempre carico di ansie, avevamo già scritto di questo nel 2020 nell’articolo: settembre nero verde (link)
Ora però rischiamo un settembre da profondo rosso.
Il nostro consiglio a tutti i nostri lettori è quello di prepararsi con un po’ di derrate alimentari in casa, maglioni e coperte pesanti.
Bentornati.
Lo staff di Malagenta.it