SUPERSTRADA: INTERVISTA ESCLUSIVA A MASSIMO DE ROSA

1)Sappiamo bene che il principale  sponsor della Superstrada è il Sen.Massimo Garavaglia della Lega,mentre il suo collega On. Toninelli non è si è ancora espresso chiaramente sull’opera ma ha mandato avanti il sottosegretario Michele Dell’Orco che sostanzialmente ha preso tempo, lei personalmente è favorevole alla realizzazione della Superstrada?

Sono stato eletto anche per le battaglie ambientaliste che conduco da anni. La mia opinione resta coerente con quanto sostenuto da sempre: Questa è un’opera pensata più di vent’anni fa, superata dal passare del tempo, incapace di dare risposte alle attuali esigenze dei cittadini e dei pendolari, che per di più devasterà irrimediabilmente i territori arrecando danni ingenti a chi ha investito sull’agricoltura di qualità.

2)Se il M5S dovesse appoggiare la realizzazione della Superstrada, lei rimarrebbe comunque della sua opinione o seguirà gli ordini dall’alto?

Sto lavorando attivamente da mesi perché questo non avvenga, abbiamo portato all’attenzione del governo tutte le istanze e problematiche connesse all’opera. L’iter di approvazione è purtroppo molto avanzato, ma non tutto è perduto e confido nella sensibilità di Toninelli. Qualora il governo, seppur costretto da motivazioni anche valide, non riuscisse a bloccare l’iter di costruzione approvato dai precedenti governi, la mia posizione resterebbe la stessa di sempre: non fermare quest’opera significherebbe non riuscire a fare qualcosa di condiviso con i territori e non dare risposte reali alle necessità dei cittadini. Sarebbe un’occasione sprecata, sarebbe un problema serio nei rapporti con il territorio da parte di chi sta a Roma. Garavaglia e la Lega certamente non potranno venirne fuori puliti e ne dovranno rispondere davanti a cittadini e imprenditori agricoli locali. 

3)Nel malaugurato caso passasse la realizzazione della Superstrada, come Movimento 5 stelle come pensate di spiegare e gestire la situazione con gli agricoltori che vi hanno votato e si vedranno portata via la loro terra?

I comitati e gli agricoltori sono costantemente informati dei passaggi fatti con il MIT. Nel caso in cui il governo dovesse portare avanti questo tipo di scelta, spiegherò loro le motivazioni, cercando di lavorare per quanto possibile a soluzioni progettuali meno impattanti ed appoggiando qualunque iniziativa che possa bloccare l’inizio dei cantieri. Io  continuerò a metterci la faccia, continuerò ad essere presente sul territorio come ho sempre fatto e, se loro lo vorranno, continuerò ad essere portavoce delle loro istanze.

4)Teme una rivolta degli agricoltori stile Gilet-Gialli in Francia? 

Paragonare gli scenari mi pare al momento una forzatura. Qualora però i cittadini valutassero di manifestare il proprio dissenso, come peraltro già accaduto in questi anni, io mi batterò affinché sia rispettato questo loro diritto e la loro voce possa essere ascoltata. Vi dirò di più, sarò al loro fianco in questa battaglia. Non è mai detta l’ultima parola. 

5)Spesso in Italia gli espropri sono fatti a cifre irrisorie e in alcuni casi neppure pagati, per la Superstrada  quanto sarebbe secondo lei un equo indennizzo in euro al mq e in quanto tempo il pagamento?

Ogni caso ha le sue particolarità e merita un’analisi dedicata. Lascio ai tecnici le valutazioni, ma seguiremo con attenzione la questione. Il primo obiettivo però resta quello di fermare l’opera e non dover nemmeno affrontare questa problematica. 

Saluti

Massimo De Rosa

Consigliere regionale Lombardia – XI Legislatura

Segretario Commissione Territorio e Infrastrutture 

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