BERNATE TICINO: PUNTO G…GODIMENTO PER POCHI?
Dopo che nel 2014 il consigliere leghista Alberto Benedetti è stato “dimissionato” per conflitto di interessi per gli incarichi ricoperti al Parco del Ticino e l’incarico di redazione del PGT di Bernate (link)
Dopo che sono stati spesi oltre 40 mila euro di soldi pubblici ( link)
Il PGT DI BERNATE E’ ANCORA LONTANO DAL VEDERE LA LUCE.
Per capire meglio i termini della questione basta dare un’occhiata al punto G della Variante al PGT di Bernate Ticino -rapporto ambientale Volume 1 dicembre 2013- pagg. 75-78 (link)
Praticamente si tratta di una “Zona di pianura asciutta a vocazione forestale” ma sulla quale è possibile realizzare ( quasi) di tutto a patto che si prevedano MISURE COMPENSATIVE.
Gran parte dei terreni ricompresi nel punto G si ventila essere di proprietà della Canonica di Bernate Ticino, sì proprio quella che si è vista assegnare più di 250 mila euro dall’allora Senatore leghista Massimo Garavaglia.(link) e che l’11 ottobre 2014 ha partecipato insieme al Sindaco Osvaldo Chiaramonte all’inaugurazione delle sale nobili della stessa. ( foto ripresa dal sito www.massimogaravaglia.net (link)
Tra i redattori della Variante un altro leghista ( e fanno tre!) l’arch. Zancanaro Stefano ex assessore lavori pubblici, edilizia privata e viabilità, urbanistica del Comune di Bernate Ticino .
Le “compensazioni ambientali” sono il segreto per fare la vera “green economy” cioè servono a raccogliere il consenso dei cittadini ma in realtà spianano la strada a cementificazioni ad hoc.
Per meglio comprendere come funziona il meccanismo andiamo a vedere cosa è successo e cosa succederà con il PLIS del Gelso (link) che di fatto è una grandissima COMPENSAZIONE AMBIENTALE…
(CONTINUA)
Note: (Link)