TOGHE SPORCHE
SENZA RETORICA, VOGLIAMO invitarvi a leggere un articolo del 2014 de L’Espresso, tenendo presente che il vero pericolo per i magistrati è un lento esaurimento interno delle coscienze, una crescente pigrizia morale», come scriveva nel 1935 il giurista Piero Calamandrei.
Onore a chi come Paolo Borsellino ha il coraggio di fare il proprio dovere con passione senza cedere alla pigrizia morale o peggio alla corruzione…