L’IRONIA DELLA MORTE.

QUANDO UNA PERSONA MUORE, SE NE PARLA SOLO IN POSITIVO, ma quello che è accaduto ieri ha creato un intreccio “cosmico”, che non possiamo tacere.

Ieri, 22 novembre 2022, all’età di 67 anni, è deceduto il leghista Roberto Maroni.

Quando era Governatore della Regione Lombardia , sosteneva che la mafia al nord non esisteva e tuonò contro Saviano che aveva denunciato il contrario.

Ricordiamo le sue parole dell’epoca , novembre 2010:

Come ministro e ancora di più come leghista mi sento offeso e indignato dalle parole infamanti di Roberto Saviano, animate da un evidente pregiudizio contro la Lega”. Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha commentato duramente il monologo che ieri sera Roberto Saviano ha dedicato alla mafia a “Vieni via con me”. Lo scrittore ha denunciato i  numerosi affari delle cosche nel nord e soprattutto in Lombardia. ”Ho chiesto al Cda della Rai il diritto di replica alle incredibili accuse lanciate da Roberto Saviano – ha continuato Maroni -. Vorrei un faccia a faccia con lui per vedere se ha il coraggio di dire quelle cose guardandomi negli occhi”. (link)

Proprio ieri, 22 novembre 2022, è stata fatta la più grande retata di ‘ndranghetisti in Lombardia, a Rho.

Nell’ambito dell’operazione “Vico Raudo” sono state arrestate 49 persone ( 49, proprio come i milioni di euro fatti sparire dalla Lega !) appartenenti alla famiglia Bandiera.

E’ stata così sgominata la “Locale di Rho” (link) , solo una delle tante in Lombardia.

Amen.

Lo staff di Malagenta.it