BERNATE TICINO: UNA MESSA IN SCENA…”GENIALE” ( Per la Lamorgese)!

ANCORA UNA VOLTA IL NOSTRO “MASSIMINO SEMPRE IN PIEDI” E’ RIUSCITO ad infilarsi in un Governo nazionale ( e due!).

Un politico, che per le capacità espresse nella (mala) gestione delle sue iniziative fallimentari ( Eesco ed SCR su tutte) non meriterebbe neppure di guidare un condominio, viene messo addirittura alla guida del comparto turistico nazionale, alla faccia della competenza!

I poveri operatori turistici pensavano di aver toccato il fondo con il Covid, e invece…

Siamo certi che la poltrona del Massimo era “calda” da mesi, come è altrettanto certo che Renzi, non si è mosso da solo per far saltare il Governo Conte.

Alla luce di questo, la questione del forno crematorio a Bernate Ticino si presta a una diversa interpretazione.

Come sanno bene i nostri lettori, tutti i business di cemento partoriti dal Massimo ( E le banche che lo sostengono) che cambieranno per sempre l’est Ticino, hanno il loro punto nevralgico proprio qui a Bernate, dove l’opposizione (vera) è rappresentata da questo sito e dalle vicende che ruotano intorno al capannone dei Sandon.

Questi ultimi, lo ricordiamo, a dicembre 2019 hanno chiesto alla ministra degli interni Luciana Lamorgese di valutare lo scioglimento del Consiglio Comunale di Bernate ( maggioranze e finta opposizione insieme)<LINK>

Per non disturbare il manovratore ed evitare inciampi sui business prossimi, serviva una efficace operazione di lifting.

E cosa c’è di meglio di una Giunta sensibile alle istanze dei cittadini, capace addirittura di fare un rapido passo indietro di fronte al dissenso e smentire se stessa?

Et voilà, la messa in scena è servita!

Viene alla mente quanto accaduto anni fa a Magenta, nello scontro Sandon – Trifone <LINK>

Era il 2007 anno in cui si svolgevano delicatissime elezioni comunali, la tensione era alta e lo scontro tra la compianta Dott.ssa Mariangela Basile ( pro Sandon) e Del Gobbo ( pro Trifone), raggiunse il suo culmine, quando ad un certo punto apparvero in città alcuni volantini di fantomatiche “Brigate Rosse” con la scritta “VIGLIO SEI UN UOMO INUTILE” ( Tino Viglio noto politico di Forza italia e assessore della Giunta Del Gobbo, uomo vicinissimo a Trifone ).

La stessa frase, scritta con la vernice spray rossa, viene rinvenuta, replicata più volte, proprio sulla via Achille Grandi di Magenta, sede dell’azienda dei Sandon.

L’allora “Sindaco di tutti”, forse scosso dagli eventi, se ne uscì con una dichiarazione, che lasciava intendere di come la colpa di questo brutto clima di tensione, era di un certo sito internet ( indovinate quale?) .

Seguirono nel tempo ben due richieste di chiusura e oscuramento del nostro sito avanzate proprio da Del Gobbo.

I magentini, diversamente dal “Sindaco di tutti”, presero la vicenda delle fantomatiche “Brigate Rosse” sul ridere, come una barzelletta, e tutta la questione venne rapidamente insabbiata.

Ora la vicenda del forno crematorio a Bernate Ticino, sembra essere un’analoga messa in scena!

Per cominciare, la leghista “sciura” Maria Pia, una volta insediatasi a Sindaco, non ha ritenuto opportuno incontrare i Sandon, alla faccia della sensibilità alle istanze dei cittadini!

Poi, la finta opposizione del “Menograno” non ha mai preso mezza posizione, mezza, a favore delle legittime istanze dei Sandon<LINK>

Ora, dopo tanti anni di nulla cosmico e di bradisismo cronico, ecco che improvvisamente si attivano e volantinano la città ( almeno così sostengono) contro l’iniziativa del forno crematorio .

Infine, un gruppo di cittadini che si aggregano intorno alla pagina Facebook “Sei di Bernate se…” si attiva proprio adesso lanciando una petizione contro il forno, ed in una settimana, in tempi di Covid e distanziamento sociale, raccolgono 1.247 firme oltre alle 13 depositate, per un totale di 1.260 firme!!!

Una raccolta firme, che sa di “farlocca” lontana 1000 chilometri!

Del resto, se uno dei sedicenti promotori della petizione, tal Roberto Geniale (Nomen omen), è un fans della sindaca leghista di Boffalora il quadro è completo!

Ma siamo solo noi di Malagenta.it a pensare male?

Anche dentro al gruppo Facebook ” Sei di Bernate se..” a qualcuno, qualche dubbio comincia a venire:

I giornaletti locali, sempre ben informati a comando, parlano della petizione solo ora, che le firme (firme?) non servono più a niente!

E già perchè la Giunta leghista di Bernate,con una dichiarazione da libro “Cuore” scrive: ” (omissis) rilevato che il Sindaco, nei propri comunicati, ha sottolineato l’importanza, per una Amministrazione avveduta, di tenere in debita considerazione l’opinione di tutti i cittadini, in quanto “un paese non è del Sindaco o della Giunta”

Ah, ah , ah questa si che è una barzelletta!

Tanto più che tutto questo accade in CONCOMITANZA con la NON SENTENZA del TAR che relativamente al disegnare il capannone dei Sandon sulle cartografie, si limita a dire, fermo restando che l’esistenza del capannone non è messa in dubbio, i poveri tecnici comunali mica possono disegnare tutti gli immobili presenti sul territorio!?!

Peccato che erano già state fatte tre osservazioni in tal senso tutte respinte!

Insomma siamo al tragicomico.

Egregia Ministra Lamorgese, questa pantomima è per lei, prenda ancora più coraggio e sciolga questo Consiglio Comunale!

Lo staff di Malagenta.it